I social network arrivano in Italia relativamente tardi, ad esempio Facebook nasce nel 2003 per approdare in Italia nel 2008, mentre Instagram, che ad oggi è la piattaforma con il tasso di crescita maggiore, viene fondato nel 2010.

Grande crescita – oltre che per i canali di comunicazione social più comunemente utilizzati come WhatsApp, YouTube, Google, Telegram ecc. – si registra, durante il periodo del lockdown, soprattutto per TikTok e Twitch, che organizzano eventi live anche in occasione della recente fashion week milanese, svoltasi con eventi sia in presenza che online. Insomma i social network si sono imposti con forza, divenendo un tool, un canale comunicativo che le aziende non possono assolutamente permettersi di ignorare. I dati d’altronde parlano chiaro: il 57% degli utenti sostiene di essere costantemente influenzato dai contenuti postati sui social network, sia dai canali di proprietà dei brand, sia dagli influencer.

Ecco perché nel 2019 l’80% delle aziende italiane ha aperto almeno la pagina Instagram della propria attività e molte di queste hanno intrapreso attività ricorrenti di influencer marketing. A questo proposito diventa indispensabile per i brand cercare di predire ciò che funzionerà sui social network e ciò che invece sarà meglio evitare: a questo servono le piattaforme di social intelligence. Il loro lavoro consiste nel monitoraggio delle conversazioni che avvengono online circa un determinato brand, da cui la piattaforma ricava gli insights su cui il cliente che plasmerà la propria strategia di marketing e comunicazione. Il processo si articola nelle fasi di ascolto, selezione, classificazione e analisi dei dati e topic rilevati, e può essere utile ad aziende diverse per motivi variegati: marketing e comunicazione, PR, ricerche di mercato o sviluppo, HR.                                                                                        

Ovviamente un periodo complesso e delicato come quello che stiamo vivendo ha messo le aziende nella condizione di rivedere, specialmente nei mesi di lockdown, la propria linea di comunicazione. Ciò non vuol dire snaturare la propria identità, ma semplicemente adottare un tone of voice e dei contenuti che siano coerenti e rispettosi verso un momento così critico. Vari sono i filoni comunicativi che le aziende hanno scelto di intraprendere durante i mesi di lockdown: da contenuti ironici a raccolte fondi, passando per la condivisione di video emozionanti o tutorial per una corretta igienizzazione delle mani.                                                   

In generale il segreto sembra risiedere nel sapersi costantemente reiventare, specialmente all’interno di un panorama così estremamente mutevole come quello digitale.                                                                                  Durante i mesi di quarantena la necessità da parte di brand, influencer e artisti di stabilire una connessione diretta e autentica con il proprio pubblico ha fatto si che questi andassero live sui loro social anche più volte nell’arco della stessa giornata. Su questa scia il formato video, che premia l’autenticità rispetto alla foto ben editata, emerge in generale come medium comunicativo preferito dagli utenti, tanto che addirittura Instagram, a seguito dell’impennata di TikTok durante il lockdown, rivede i suoi tools creativi e durante l’estate introduce i “reels”, brevi video fino ai 30 secondi di durata che nella forma e nell’editing ricalcano appieno il modello TikTok.                                                                                                                                                           

Il video e la comunicazione diretta insomma assumono un’importanza sempre maggiore e secondo me ad uscirne vincenti sono quei brand o quegli influencer che, ognuno a modo suo, raccontano una storia autentica al proprio pubblico. Se a questo si unisce un’attività di social intelligence in grado di monitorare le conversazioni degli utenti sui social circa un determinato brand, il successo è dietro l’angolo!                                                                                                                                  

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